Smart Locker condominiali e di prossimità: le indicazioni della delibera AGCOM per incentivare l’uso di armadietti automatici
- 22 Giugno 2021
- Elena Federici
Con la crisi del COVID-19 molti di noi hanno lavorato da casa per diversi mesi e, durante questo periodo, non abbiamo più dovuto preoccuparci dei pacchi ordinati online che potevano essere recapitati a casa quando non c’era nessuno.
Con un progressivo ritorno alla normalità, però, questo è un problema destinato a ripresentarsi: con il rientro in ufficio e più occasioni di incontro fuori casa sarà ancora necessario trovare il modo di accettare spedizioni che arrivano quando non ci siamo, soprattutto per coloro che non possono utilizzare l’ufficio come indirizzo di consegna alternativo.
Per far fronte a questo problema sono sempre di più gli stabili residenziali che si attrezzano con Smart Locker condominiali da utilizzare come Parcel Locker: in questo modo i condomini possono ricevere comodamente pacchi e spedizioni anche quando sono fuori casa, ritirandoli in tutta sicurezza al loro rientro.
La delibera AGCOM per gli Smart Locker condominiali e di prossimità
Considerato il crescente interesse per questa soluzione anche AGCOM (L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) vista la delibera n. 629/20/CONS (26 novembre 2020) di avvio della “Consultazione pubblica sulle misure per incentivare l’utilizzo degli armadietti automatici per la consegna e la raccolta dei pacchi” ha riflettuto sul tema degli Smart Locker condominiali e di prossimità, coinvolgendo diversi player del settore tra cui anche noi di WIB.
AGCOM ha quindi stilato una lista di raccomandazioni rivolte al Governo per incentivare,o comunque agevolare, l’utilizzo degli armadietti automatici (Smart Locker); tra le più importanti troviamo:
- l’introduzione di principi e criteri volti a semplificare e uniformare le procedure previste per ottenere le autorizzazioni amministrative per l’installazione dei locker, riducendo i termini per il rilascio e i connessi oneri amministrativi
- l’adozione a livello nazionale di una normativa che disciplini l’installazione degli Smart Locker condominiali
- la promozione di un coordinamento più efficace tra gli strumenti di pianificazione in materia di mobilità delle merci di competenza Regionale (PRMT) e Comunale (PUMS) al fine di un efficientamento dei processi logistici e di una riduzione degli impatti ambientali in termini di CO2
- l’introduzione di agevolazioni economiche e/o fiscali per:
- l’installazione dei locker sul territorio in modo che coprano anche le zone meno profittevoli e disagiate e che, al contempo, favoriscano un modello di consegna maggiormente sostenibile dal punto di vista ambientale
- l’installazione di Smart Locker condominiali, alleggerendo i costi di installazione e di manutenzione/gestione degli stessi a carico dei condomìni
- l’adozione di strumenti per indurre gli enti territoriali e i soggetti che esercitano pubblici servizi a mettere a disposizione aree e altri spazi per installare armadietti, anche attraverso la riconversione di infrastrutture esistenti e la previsione di formule di gestione mista pubblico/privato
- la garanzia di neutralità tecnologica e interoperabilità degli impianti, in modo da evitare ogni possibile restrizione alla competizione tra operatori
Questo ultimo punto è particolarmente importante: assicurare una rete di Smart Locker condominiali e in altri punti ben accessibili sul territorio a cui tutti gli operatori possano accedere crea le condizioni per un mercato più libero e concorrenziale nel quale tutti potranno avvalersi di questa risorsa, senza eventuali vincoli legati all’appartenenza di un locker a uno specifico operatore.
In questo modo si evita anche il proliferare di locker di operatori diversi nei medesimi spazi, scongiurando un affollamento complicato da gestire e dispendioso per l’ambiente.
Siamo certi che vedremo presto queste raccomandazioni sugli Smart Locker tradursi in azioni e provvedimenti concreti a garanzia di maggiore praticità, flessibilità e comodità sia per gli utenti che per gli operatori del settore delle spedizioni, nonché a vantaggio dell’ambiente.
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[La Delibera n. 117/21/CONS ufficiale di AGCOM è disponibile a questa pagina].